Conoscere per prevenire: ALICe si presenta al Deganutti per combattere l’ictus
Avere un’informazione oggi vi permetterà, un domani, di salvare una vita, a voi o a un vostro familiare.
E’ il messaggio lanciato agli studenti delle classi quinte dell’Isis Cecilia Deganutti dai volontari di A.L.I.Ce., Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale del Friuli Venezia Giulia, intervenuti mercoledì 10 dicembre nell’Aula Magna Enzo Barazza per tenere insieme all’ASU FC una conferenza sull’Ictus Ischemico: conoscerlo, prevenirlo e curarlo.
Il dottore Simone Lorenzut e l’infermiera Sara Mazzolini della Stroke Unit della Soc di Neurologia dell’Azienda sanitaria universitaria del Friuli Centrale hanno fornito agli studenti alcuni concetti fondamentali introduttivi sul sistema nervoso e sul cervello, prima di spiegare che cos’è l’ictus, una patologia che arriva all’improvviso ed è molto grave: è la terza causa di morte dopo infarto e tumori, e una delle principali cause di invalidità. E’ un fenomeno purtroppo molto frequente, in Friuli abbiamo oltre 2 mila casi all’anno.
Gli esperti hanno parlato dei sintomi improvvisi dell’ictus, quali il disturbo di sensibilità a metà parte del corpo, spesso accompagnato dalla mancanza di forza, oppure la presenza di metà bocca storta, il disturbo improvviso della parola, perdita di vista di metà campo visivo e difficoltà di equilibrio, e dei fattori, alcuni genetici e altri modificabili, che ne aumentano il rischio, tra cui rientrano anche elementi di inquinamento ambientale con micro e nanoplastiche. Fondamentale, per prevenire i rischi, uno stile di vita sano combinando attività fisica e dieta mediterranea.
Tra gli argomenti trattati i modi per prevenirlo e, nel caso dovesse capitare, come curarlo. Prima regola: riconoscere i sintomi e intervenire prima possibile. Il tempo è fondamentale.
Gli esperti esterni hanno poi mostrato agli studenti, proiettato sullo schermo dell’aula magna, un esame di un’ecocolordoppler eseguito in diretta a scopo dimostrativo.
Conferenza aLICE - Ictus
